Da fonti della Tecnica della Scuola sembrerebbe che i banchi fuori norma non siano quelli a rotelle ma alcuni banchi monoposto tradizionali. E tuttavia, la polemica va avanti ormai da un giorno e viene rilanciata anche da altri giornali oltre a Il Tempo, che parlano di banchi a rotelle non a norma antincendio.
Per una corretta informazione è giusto chiarire due aspetti della vicenda: il primo è che non parliamo di banchi infiammabili in sé, ma di disposizioni di sicurezza che riguardano l’assetto della classe nel suo complesso.
Chiariamo meglio: la questione riguarda non il materiale del banco, quanto piuttosto la dimensione, 74 cm anziché i 60 concordati con l’azienda di riferimento, discrepanza che avrebbe fatto sì che in alcune scuole, sulla base della dimensione della classe, non si consentirebbe di mantenere quella distanza di sicurezza tra gli alunni rispettosa della normativa antincendio.
Quegli stessi banchi incriminati (una specifica partita, non la totalità dei banchi ordinati), insomma, in classi più grandi o in classi con un minore numero di alunni, sarebbero a norma. In 136 scuole, dato il rapporto con i metri cubi della classe, si è dovuto rimuoverli.
Il secondo aspetto della questione è: ad ogni modo, la sostituzione non riguarda i banchi a rotelle ma normalissimi banchi monoposto destinati a una didattica tradizionale.