Secondo un sondaggio di Skuola.net, il 71% degli studenti già avrebbe avuto un banco singolo, prima ancora dunque che scoppiasse la paura della pandemia.
Nella stessa ricerca, 3.000 alunni di medie e superiori hanno raccontato a Skuola.net cosa potrebbe accadere nella propria scuola alla riapertura:
per 3 su 4 ingressi scaglionati, la metà vedrà la propria classe divisa, 2 su 3 faranno ricreazione in aula.
Inoltre, specifica il sondaggio, il 47% degli studenti prevede che ci saranno dei turni; il 37% sostiene invece che la sua classe verrà divisa in due gruppi, ognuno dei quali andrà fisicamente a scuola solo alcuni giorni alla settimana; per il 15% si procederà con un’alternanza mattina/pomeriggio.
Il ricorso alla didattica digitale integrata non sarà l’eccezione ma, soprattutto per i ragazzi più grandi, quasi una regola. Solo per il 38% degli studenti delle superiori la Dad verrà attivata solo in caso di necessità; per 6 su 10 le lezioni online partiranno sin da subito.
Tuttavia la notizia più singolare dell’intero sondaggio, sembra essere quella secondo la quale gli istituti non avessero tutto questo bisogno di cambiare i banchi. Solo il 38% ne avrà uno nuovo e, in 3 casi su 4, si tratterà di banchi monoposto classici e non dei tanto discussi banchi “a rotelle”. Il 71% degli studenti afferma infatti che già c’erano i banchi singoli. Quanto alle mascherine, il 35% si sta già preparando psicologicamente a non poterla togliere mai, o perlomeno questo gli è stato comunicato dalla scuola.
Non sarà tra le priorità ma l’emergenza sanitaria potrebbe stravolgere anche l’ora di educazione fisica. Il 38% degli studenti, infatti, ha saputo che almeno per le prime settimane di scuola ci si limiterà a fare lezioni teoriche. Non sono comunque pochi (62%) quelli che potranno continuarla a fare.
Anche l’ora di educazione fisica potrebbe essere stravolta. Il 38% degli studenti, infatti, ha saputo che almeno per le prime settimane di scuola ci si limiterà a fare lezioni teoriche.
Non sono comunque pochi (62%) quelli che potranno continuare a farla.
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