Dopo l’emanazione del decreto interministeriale del 14 marzo 2003, che ha dato attuazione all’art. 89 della legge finanziaria per il 2003, il Ministero delle Comunicazioni ha pubblicato l’informativa sui contributi (27 milioni di euro) messi a disposizione per l’acquisto o il noleggio di ricevitori per la televisione digitale terrestre e per l’accesso a larga banda ad Internet.
Per larga banda, secondo la definizione data dall’apposita Commissione di studio, si intende l’ambiente tecnologico che consente l’utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività.
Con la larga banda, gli utenti potranno avere accesso ad un’offerta di servizi molto vasta; la trasformazione di tali potenzialità in servizi realmente fruibili dipenderà strettamente dall’entità e dalla qualità degli interventi che saranno effettuati sulla domanda e sull’offerta di infrastrutture, contenuti e servizi.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…