Come avevamo anticipato in un precedente articolo del 30 gennaio scorso, è stato bandito il concorso per 145 posti di dirigente tecnico da assegnare agli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica: 45 posti per la scuola dell’infanzia e primaria (di cui uno riservato alle scuole con lingua d’insegnamento slovena) e 100 posti per la secondaria. Questi ultimi sono ripartiti in cinque settori disciplinari (a loro volta articolati in settosettori): linguistico espressivo (28 posti), artistico (10 posti), scientifico (31 posti), storico-sociale (11 posti), tecnologico (20 posti).
Possono partecipare al concorso i docenti laureati (o per il settore artistico con diploma accademico di 2° livello) con almeno nove anni di servizio effettivo di ruolo (l’anno scolastico in corso non è computabile) nelle primarie e/o scuole dell’infanzia oppure nelle secondarie di I e/o di II grado (a seconda dei posti per cui concorrono) e i dirigenti scolastici, per i quali non è previsto alcun requisito di anzianità di servizio.
L’esame consiste in tre prove scritte ed una prova orale, è preceduto, ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 272/2004, da prove preselettive (effettuate tramite una serie di quesiti a risposta multipla, vertenti sulle materie oggetto delle prove scritte e orali) che si svolgeranno presso l’ambito territoriale dell’ufficio scolastico regionale prescelto. Sarà ammesso alle prove scritte un numero di candidati pari a dieci volte quello dei posti messi a concorso per ogni settore e relativo sottosettore.
Le tre prove scritte riguarderanno diritto amministrativo, contabilità di Stato e legislazione scolastica, con particolare riguardo alle seguenti tematiche:organizzazione, funzionamento amministrativo, gestione delle istituzioni scolastiche, ivi comprese quelle paritarie, e stato giuridico del personale della scuola;ordinamento degli studi, con particolare riferimento alle tipologie di istruzione: primarie e secondarie. I sistemi scolastici stranieri, con specifico riferimento a quelli dei Paesi dell’Unione europea;argomenti attinenti agli insegnamenti impartiti nello specifico grado di scuola e, relativamente alla scuola secondaria, ai settori cui il concorso si riferisce. In sede di prova orale, il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, a livello avanzato, dell’utilizzo di sistemi informatici nonché di una delle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
Il punteggio finale verrà determinato dalla somma dei voti, espressi in centesimi, conseguiti in ciascuna prova scritta e nel colloquio, mentre la valutazione della prova preselettiva non avrà valore ai fini della votazione complessiva.
Intanto con decreto del 5 febbraio scorso è stata resa pubblica la composizione della commissione esaminatrice per il concorso relativo ai dirigenti tecnici (gli ex ispettori scolastici). Per la carica di presidente della commissione il ministro Fioroni ha nominato il direttore generale Raffaello Sanzo. In una nota del 19 febbraio 2008 viene precisato che “come anche evidenziato nell’avviso relativo alla procedura sul sito web del Ministero, la domanda, in formato cartaceo, completata e sottoscritta dal candidato, va presentata alla scuola di titolarità, dove sarà acquisita e conservata fino ad eventuale richiesta da parte del Ministero”. Insomma, una volta compilato nelle parti richieste ed inviato on line per la sua acquisizione, gli stessi aspiranti devono stampare il modulo, compilare manualmente i restanti campi, datarlo, sottoscriverlo e consegnarlo o inviarlo (a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno) entro il 6 marzo, alla scuola di titolarità (il mancato inoltro della domanda in forma cartacea rende nulli compilazione e invio telematico del modulo).