L’11 dicembre del 2023 sono stati pubblicati i bandi relativi alle procedure concorsuali per il reclutamento dei docenti su posto comune e di sostegno per tutti gli ordini di scuola. Dette procedure prevedono una prova scritta, una orale la valutazione dei titoli posseduti entro il 9 gennaio del 2024 e infine una graduatoria dei vincitori.
Ultimate le prove, la commissione giudicatrice, procedono a graduare i candidati che hanno superato le due prove previste con il punteggio minimo di 70/100, aggiungendo il punteggio ricavato dai titoli posseduti alla data del 9 gennaio 2024.
La graduatoria è composta da un numero di soggetti pari ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, sempre nel limite dei posti banditi, di candidati collocati in posizione utile in graduatoria a seguito di eventuali rinunce.
Per le classi di concorso e per le tipologie di posto per le quali è disposta l’aggregazione interregionale delle procedure, sono approvate graduatorie distinte per ciascuna regione e avranno validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse, per cui le graduatorie di merito dei concorsi banditi l’11 dicembre 2023 avranno validità fino alla pubblicazione delle graduatorie del concorso il cui bando è previsto nel 2024.
Considerato che il suddetto concorso non prevede il conseguimento dell’abilitazione, elemento fondamentale per accedere alla prima fascia GPS, per gli idonei dovrebbe essere previsto l’attribuzione di un punteggio nella fase di aggiornamento delle GPS e nelle graduatorie d’istituto.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, a cura di Giovanni Morello, a partire dall’8 gennaio.
Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.
I corsi approfondiscono le conoscenze pedagogiche e didattiche come richiesto nella “Parte generale” dei programmi d’esame. E’ richiesta infatti al candidato una buona competenza in termini di “mediazione didattico-educativa”. Che sappia cioè ideare, progettare e realizzare percorsi e situazioni didattiche adeguate ai bisogni formativi degli studenti e alle loro specifiche funzionalità e modalità di apprendimento.
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