Gent.mi Onorevoli, responsabili MIM,
è ormai di pubblica opinione il documento che dovrebbe essere una anticipazione del prossimo bando di concorso straordinario per gli insegnanti di Religione Cattolica.
Il documento ha creato malumore e sdegno.
Come Organizzazione Sindacale ci chiediamo quale mente abbia potuto concepire un simile programma che prevede lo scibile umano, più idoneo ad un concorso ordinario che non ad uno straordinario riservato ad una categoria di docenti per i quali non è stato bandito un concorso da 20 anni.
Una categoria di lavoratori che, proprio per essere sempre al pari con i cambiamenti che la normativa scolastica imponeva, ha seguito corsi di formazione obbligatori organizzati dalle proprie diocesi.
La richiesta della conoscenza dell’inglese è assolutamente anomala, in quanto non prevista dalle Indicazioni Nazionali, mai le Diocesi hanno dato indicazioni in tal senso.
La nostra opinione è che chi ha voluto questi programmi, che sono la copia del concorso del 2004 aggiornati con la nuova normativa, abbia il solo scopo di creare panico tra i colleghi per spingerli a comprare libri e frequentare corsi e sottostare a squallidi ricatti.
Poiché il bando definitivo non è ancora stato pubblicato, chiediamo che ci sia una attenta e onesta vigilanza su chi dovrà stilare il bando, che tenga in considerazione a chi è rivolto.
Angela Loritto, Segreteria Nazionale Confsal ANAPS