Concorsi

Bando di concorso scuola, Valditara: le future assunzioni confermano il nostro obiettivo, valorizzare il ruolo dei docenti

Concorso straordinario ter, l’attesa è finita: come abbiamo scritto, sono stati pubblicati oggi i bandi del concorso scuola 2023.

Concorso scuola pubblicato, le parole di Valditara

La pubblicazione dei bandi è stata salutata con entusiasmo dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Questi nuovi bandi e le future assunzioni confermano il nostro convinto proposito, nel quadro degli impegni assunti in sede europea con il PNRR, di valorizzare il ruolo dei docenti, garantendone nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese”.

“L’attuazione dei concorsi PNRR segnano un altro passo in avanti nella valorizzazione e nel rafforzamento del ruolo dei docenti nel nostro sistema educativo. Come annunciato dal Ministro Valditara, l’assunzione di oltre 30mila insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado è una testimonianza concreta del nostro impegno a investire nell’istruzione e a garantire un’educazione di qualità per tutti gli studenti, in particolare nelle aree più svantaggiate. I nuovi criteri di selezione, inclusi i requisiti aggiornati e le prove innovative come la lezione simulata, sono strumenti essenziali per assicurare che i migliori talenti entrino a far parte del nostro corpo docenti. Questi sforzi sono in linea con gli obiettivi del PNRR e sono fiduciosa che questi nuovi reclutamenti apporteranno un contributo significativo al nostro obiettivo di elevare il livello dell’istruzione e di supportare lo sviluppo dei nostri studenti”, questo quanto dichiara l’on. Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al Merito.

Messa in moto la macchina dei concorsi Pnrr

Secondo le regole del periodo transitorio del PNRR, ai concorsi per la Scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che – insieme al titolo di studio di accesso alla classe di concorso richiesta – nei 5 anni precedenti abbiano svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali (di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per cui si concorre) oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA quale requisito del previgente ordinamento.

Il concorso prevederà una prova scritta e una orale. Quella scritta, da svolgere in modalità ‘computer based’ in 100 minuti, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; il test comprenderà inoltre domande volte ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali. La prova orale invece mirerà ad accertare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale partecipa, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

È stata inoltre introdotta, come prova, una lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati.

La prova sarà sostenuta nella regione per la quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione; quella orale si svolgerà, invece, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda o, in caso di aggregazioni territoriali, in quella individuata come responsabile dello svolgimento della procedura.

LEGGI I BANDI

BANDO INFANZIA E PRIMARIA

BANDO SECONDARIA

VAI AI CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO

Prova scritta

Una prova scritta consistente in una serie di quiz a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, sull’informatica e sulla lingua inglese.

Prova orale

Una prova orale volta ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa e le competenze didattiche sull’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico;

Requisiti docenti

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti docenti in possesso di:
Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di secondo livello, e abilitazione nelle specifiche classi di concorso;
titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e aver svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali;
titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e 24 CFU/CFA, conseguiti entro il 31/10/2022.

Requisiti ITP

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti insegnanti tecnico-pratico in possesso di:
Laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data d’indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso, e dell’abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso;
Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali; • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Requisiti per una seconda procedura

Oltre alla procedura suddetta è prevista una seconda procedura con bando, così come la procedura esposta in precedenza, entro il 2024 alla quale possono partecipare oltre ai docenti in possesso dei requisiti della prima procedura i candidati che hanno acquisito 30 CFU o li stanno per conseguire. Le due procedure saranno interrotte dal primo gennaio del 2025 quando prende il via la procedura prevista dal DPCM che prevede l’acquisizione di 60 CFU.

Requisiti docenti di sostegno

I docenti per partecipare al concorso riguardo ai posti di sostegno, oltre al titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, devono aver superato il percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Preparazione alla prova scritta e simulazioni: il webinar

Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, dal 13 dicembre, a cura di Giovanni Morello.

Il corso di preparazione alla prova scritta per scuola dell’infanzia e primaria

Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.

I corsi di preparazione alla prova scritta per scuola secondaria

Il corso di preparazione alla prova orale sulla normativa scolastica per secondaria

Su questi argomenti il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.

I corsi approfondiscono le conoscenze pedagogiche e didattiche come richiesto nella “Parte generale” dei programmi d’esame. E’ richiesta infatti al candidato una buona competenza in termini di “mediazione didattico-educativa”. Che sappia cioè ideare, progettare e realizzare percorsi e situazioni didattiche adeguate ai bisogni formativi degli studenti e alle loro specifiche funzionalità e modalità di apprendimento.

Preparati con La Tecnica della Scuola

La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.

Redazione

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