“Prima del voto in Aula alla Camera non c’è molto tempo, ma va utilizzato al meglio”. Così Ivana Barbacci, segretaria generale della CISL Scuola, che dopo aver espresso apprezzamento per la proroga di un anno delle assunzioni da GPS, introdotta con un emendamento in sede di esame per la conversione in legge del decreto PNRR, insiste perché si trovi una soluzione anche per confermare i contratti PNRR del personale Ata in scadenza il15 aprile. “Chiediamo al Governo di fare un ulteriore sforzo per non lasciare a casa 6.000 lavoratori che stanno svolgendo compiti importanti, di cui le scuole non possono fare a meno. Ce lo chiedono non solo gli interessati, che potrebbero in molti casi non avere neanche i requisiti per l’indennità di disoccupazione, ma i presidi, che da martedì senza questo personale non potranno più garantire la prosecuzione dei progetti PNRR”.
“Da anni denunciamo l’insufficienza degli organici del personale ATA – sottolinea Ivana Barbacci – a fronte dalla crescente quantità e complessità delle esigenze cui le scuole devono far fronte: ecco perché i posti in più, prima legati all’emergenza Covid, oggi all’attuazione degli interventi del PNRR, sono essenziali perché coprono di fatto un fabbisogno che diversamente rimarrebbe insoddisfatto, compromettendo l’offerta di servizi all’utenza da parte degli istituti”.
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