Barbara Riccardi, insegnante presso l’Istituto Comprensivo Via Frignani di Roma, è stata selezionata fra i 50 candidati al Global Teacher Prize 2016.
Giunto alla sua seconda edizione il premio, globalmente considerato come il “Premio Nobel per l’insegnamento”, è il più remunerativo della sua categoria, poiché ammonta a 1 milione di dollari.
Il Global Teacher Prize è stato creato per premiare un insegnante eccezionale, che abbia fornito un contributo straordinario alla professione, ma anche per dare maggiore visibilità all’importante ruolo rivestito dagli insegnanti nella società. Portando alla luce migliaia di storie di eroi che hanno cambiato la vita di tanti giovani, il premio mira ad evidenziare l’operato eccezionale di milioni di insegnanti in tutto il mondo.
I 50 candidati al premio sono stati selezionati fra le 8.000 nomination e candidature giunte da 148 Paesi in tutto il mondo. L’elenco dei 50 candidati contiene rappresentanti di 29 Paesi, le cui storie sono messe in luce dalla Varkey Foundation nella speranza di coinvolgere il pubblico nell’appassionante dibattito sull’importanza degli insegnanti. Il vincitore sarà annunciato in occasione del Global Education and Skills Forum, che si terrà a Dubai nel marzo 2016.
In un’intervista al ‘Corriere della Sera’, Barbara Ricciardi dice: “Come userei il milione di dollari? “Aprirei uno spazio polivalente, aperto anche al pomeriggio, per lo sport e i corsi di recupero per i bambini stranieri. E poi farebbe sistemare gli infissi e l’impianto di riscaldamento, doterebbe ogni classe di una Lim e la scuola del registro elettronico, che ancora non c’è. Coinvolgerebbe più ragazzi negli scambi culturali con altri Paesi. Della riforma della scuola, che cosa pensa? Non è perfetta, certo, ma ci sono cose che chi ha spirito creativo può usare per valorizzare il proprio lavoro. La Buona Scuola – dice – è l’amore per ciò che si fa, più che l’equipaggiamento di cui si dispone”