In questi giorni si fa gran parlare di Barbie, il film in uscita oggi, 20 luglio, in tutte le sale italiane. Mentre il rosa è tornato di moda e si sente parlare ovunque della bambola più famosa del mondo c’è una storia particolare di cui si ha avuto notizia proprio oggi.
La rivincita contro i bulli
Si tratta di quella di Mario Paglino, uno dei maggiori e più stimati collezionisti e creatori di Barbie al mondo. Quest’ultimo, a La Stampa, ha raccontato di avere una passione per le Barbie da sempre, passione che purtroppo lo ha portato a essere bullizzato a scuola.
“Sono nato e cresciuto con Barbie. Quando poi sono arrivato in prima media i bambini hanno iniziato a bullizzarmi perché giocavo con Barbie perciò mio padre me le portò via tutte. All’età di 26 anni ho conosciuto Gianni abbiamo e ritrovato la stessa passione”, queste le sue parole. Per fortuna questa passione non è stata repressa, anzi. L’uomo, nel 1999, ha fondato un’azienda insieme al marito, che ha grande successo.
Ci sono ancora stereotipi del genere a scuola?
Oggi Mario costruisce e inventa Barbie customizzate e che spesso collabora con la stessa Mattel. “Abbiamo cominciato a collezionarle 25 anni fa e ora ne abbiamo oltre 2 mila”, ha spiegato Paglino.
Questa è una bella storia di rivincita che fa sorridere, nella speranza che tra i bambini di oggi non ci siano certi stereotipi duri a morire e che tutti gli alunni possano coltivare i propri hobby senza essere giudicati e senza subire vessazioni.