Il portale d’informazione baritoday.it diffonde in rete la denuncia del segretario generale della cisl scuola di Bari che descrive un’allarmante situazione senza precedenti che potrebbe avere effetti devastanti sull’avvio del prossimo anno scolastico 2016/2017. “Assistiamo in questi giorni ad incongruenti dichiarazioni: dapprima si è proclamata la risoluzione dei pensionamenti della quota 96, pasticcio creato dalla legge Fornero per il mondo della scuola, che a suo tempo si sarebbe potuto evitare consultando le rappresentanze sindacali, salvo poi fare subito marcia indietro”.
A parlare è Domenico Maiorano segretario generale Cisl Scuola di Bari che in una nota spiega : “Con tale provvedimento, di fatto, si sarebbero potuti liberare alcune centinaia di posti, costituendo una vera e propria boccata d’aria per i precari della nostra provincia, già penalizzati dal calo demografico e dai numerosi tagli.
Infuocata è la situazione presso l’Ufficio Scolastico di Bari, alle prese con gli adempienti su l’organico di diritto, indispensabile per poter avviare con regolarità il prossimo anno scolastico, e con l’allestimento delle graduatorie permanenti docenti e ata fondamentali per procedere alle immissioni in ruolo.
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Il tutto si sta svolgendo con personale ridotto, che ha dovuto contrarre il periodo di ferie per garantire un regolare inizio del prossimo anno scolastico, avvalendosi anche dell’operato volontario di dipendenti oramai in pensione e mai sostituiti. Si assiste in tutto ciò alla chiusura degli uffici relazioni con il pubblico che vede fortemente penalizzati i lavoratori in cerca di informazioni.