Attualità

Bari, vigilante punta la pistola agli studenti che tentano di occupare il liceo

Puntare una pistola ad un individuo, senza che questi abbia intenzione di operare violenza, è un atto deprecabile e pericoloso: diventa inconcepibile quando lo si fa contro dei giovani studenti.

Il fatto è accaduto all’esterno del liceo artistico De Nittis-Pascali, a Bari, dove un vigilante che si trovava in servizio di sorveglianza, avrebbe puntato la pistola contro alcuni ragazzi per impedire l’occupazione della scuola.

Le guardie era state incaricate di tutelare la scuola da atti vandalici

Questo, almeno, è il racconto di alcuni rappresentanti degli studenti che la notte tra domenica 17 e lunedì 18 dicembre hanno tentato di occupare la scuola superiore, ma sono stati messi in fuga delle guardie giurate a cui la dirigente aveva commissionato il servizio di tutela contro gli atti vandalici.

Il giorno dopo, il 18 dicembre, il capo d’istituto ha immediatamente contattato l’istituto di vigilanza, chiedendo con urgenza “formale relazione all’istituto di vigilanza” sull’accaduto. Stando al racconto che il vigilante ha fatto alla dirigente, l’uomo avrebbe solo alzato la voce mettendo in fuga gli studenti che volevano scavalcare il muro di cinta della scuola.

Durante la fuga una ragazza sarebbe caduta ferendosi a una mano. Gli studenti, la mattina successiva, sono entrati nell’istituto, hanno avuto un confronto con la dirigente scolastica e hanno deciso di attivare una autogestione.

La preside: con gli studenti c’è dialogo, parte l’attività didattica autogestita

Intanto, in una nota la dirigente scolastica del liceo, Irma D’Ambrosio, ha fatto sapere che “la comunità studentesca, in accordo con dirigenza e docenti sta svolgendo attività didattica autogestita, a riprova di un clima di serena condivisione degli spazi e tempi scolastici, nonché delle problematiche sollecitate”.

“Per quanto attiene alcune specifiche rivendicazioni espresse dalla comunità studentesca (alternanza scuola-lavoro; progettazione extracurricolare non partecipata; edilizia scolastica), si rimarca – prosegue la preside – che la scuola ha sempre mantenuto un profilo di apertura, servizio al territorio e dialogo tra le parti, oltre che un approccio progettuale e produttivo qualificato e ampiamente documentabile”.

“In particolare, la contestazione delle modalità di attuazione degli obblighi di alternanza scuola-lavoro, forse comprensibile sul piano generale, vede nei fatti da anni il liceo artistico di Bari impegnato in prima linea, con riscontri positivi documentati da parte di studenti e famiglie, nonché delle istituzioni preposte”, conclude la dirigente scolastica.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso dirigenti scolastici, corso di preparazione alla prova scritta: ecco gli argomenti da studiare

Lo scorso 23 maggio si è svolta la prova preselettiva del concorso ordinario per dirigenti…

01/09/2024

GeoGebra online: il corso per docenti per imparare usare lo strumento che semplifica la didattica della matematica

GeoGebra online: parte il corso per docenti che vogliono integrare la tecnologia nella didattica della…

01/09/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale mancante, cosa succede? Come ottenerla con Eipass

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

01/09/2024

Concorso docenti 2024, bando tra ottobre e novembre: cosa studiare per prepararsi?

Concorso Pnrr 2, dovrebbe essere pubblicato il prossimo autunno il bando per il prossimo concorso…

01/09/2024

Voto di condotta e nuove regole sulle sospensioni: la riforma è in ritardo, nella migliore delle ipotesi potrebbe entrare in vigore ottobre inoltrato

La nuova legge sul voto di condotta potrebbe entrare in vigore, nella migliore delle ipotesi…

31/08/2024

Educazione civica: si parte con le nuove Linee Guida

“Il problema dell’educazione dei giovani alle virtù civiche e alla democrazia”, tema del 36° convegno…

31/08/2024