D’ora in poi far studiare gli alunni su dei libri di testo con contenuti sessuali espliciti sarà lecito. Anche senza il consenso delle famiglie.
La nuova norma, che farà molto discutere, è stata voluta dal governatore democratico della Virginia, McAuliffe, che ha posto il suo veto su una legge che obbliga le scuole ad informare i genitori quando ai loro figli sono assegnati dei contenuti che abbiano a che fare con il sesso in modo chiaro e non indiretto.
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Per il governatore – scrive l’Ansa – è, infatti, non appropriato interferire con la politica del consiglio scolastico locale, nonché inutile dato che tale politica è già esaminata dal dipartimento dell’educazione della Virginia.
La legge, che era stata approvata con 22 voti a favore e 17 contro, prevedeva invece che le scuole fornissero un’alternativa ai libri sessualmente espliciti in caso di obiezioni dei genitori degli alunni.
Ora, però, il quadro cambia. E non di poco.
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