Uno dei primi provvedimenti da prendere da parte del nuovo ministro deve riguardare il numero degli alunni per classe. In una classe con handicap certificato non si deve poter superare 20 alunni e niente deroghe!
Io quest’anno ho una prima (scuola secondaria di primo grado) con 29 alunni di cui uno portatore di handicap, un DSA, vari BES, 17 stranieri di cui 1 NAI.
Va bene inclusione e socializzazione ma ogni tanto vorrei anche insegnare matematica che sì sarà noiosa (dipende dai punti di vista) ma serve parecchio nella vita di tutti i giorni !
Ogni tanto bisognerebbe anche pensare agli alunni senza problemi e poter loro insegnare in modo che un domani possano avere un lavoro con uno stipendio degno.
Mancano medici e insegnanti? E chi studia più! Con una scuola così anche i migliori sono invitati a fare il meno possibile.
Io più che un insegnante mi sento un ammaestratore: si fa così punto e basta. Discussioni: con chi? se la maggior parte conosce dieci parole di italiano. Problem solving: ma neanche problemi e se cambio una parola del testo chi li capisce ? Operazioni: una divisione mette in crisi quasi tutta la classe: le tabelline sono noiose perché impararle? Dedichiamoci a un compito di realtà: scusate ma la matematica per qualcuno non era la lingua della natura, più reale di così! La valutazione: sufficienza per tutti, ci mancherebbe!
Scusate lo sfogo ma un tempo adoravo la mia professione che mi ha dato anche belle soddisfazioni mentre oggi conto i giorni che mancano alla fine dell’anno scolastico.
Laura Fanfani