Soprattutto in questi ultimi tempi si sta assistendo ad un dialogo acceso tra coloro che sono a favore dell’IA e coloro che si dimostrano scettici e preoccupati.
Dal 1956, anno in cui durante il congresso del Darmouth College di Hannover il termine Intelligenza Artificiale è stato introdotto nel linguaggio informatico – dando vita così alla nascita di una nuova branca della scienza informatica ed ingegneristica, con lo scopo di individuare modelli per lo sviluppo di algoritmi capaci di consentire alle macchine la possibilità di imitare abilità intelligenti all’interno di specifici domini – si sono fatti enormi passi in avanti, tant’è che oggi l’IA fa da padrona in quasi tutti gli ambiti della nostra vita privata e sociale.
Gli studi sull’IA hanno stimolato anche un dibattito ed un confronto fra le varie discipline (pedagogia, didattica, filosofia, neuroscienze), in quanto si è compreso che i temi ad essa connessi non potevano essere considerati di esclusiva competenza della matematica, dell’ingegneria e della robotica.
Relativamente all’interazione Natura e Tecnica, la pedagogia e la psicologia hanno riflettuto sui seguenti tre punti:
In questi giorni si è parlato molto, complici le sue ospitate televisive, della storia di…
Secondo una indagine demoscopica promossa da “Con i bambini” e condotta dall’Istituto Demopolis, dal titolo:…
Come sappiamo fino a domani, 22 novembre, alle ore dodici, è possibile richiedere il Bonus…
Una fatto i cui responsabili rimangono ancora ignoti. Fuori da un asilo della provincia di…
Domani, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che Cittadinanzattiva promuove da…
Diventa sempre più consistente il problema della sicurezza nelle scuole alla luce di sempre più…