Sono una docente di lettere di un liceo del Veneziano e vorrei commentare il recente provvedimento sul green pass obbligatorio per docenti e ATA con sospensione dello stipendio dopo 5 giorni in caso di inadempienza. Premetto che mi sono vaccinata con Astrazeneca a marzo/maggio. Però mi dà fastidio la gogna mediatica e il ricatto a cui siamo stati sottoposti e vorrei dire al Ministro Bianchi e a tutti i politici e sindacalisti che plaudono a questo obbligo che io come docente pretendo di poter tornare a scuola e spiegare senza mascherina e ad una distanza di sicurezza dai miei alunni potenzialmente contagiosi se non vaccinati. In cambio del mio obbligo a vaccinarmi, io chiedo di poter svolgere il mio lavoro come si deve, in aule adeguate per capienza, in modo da NON dover usare le mascherine. Provate voi a spiegare per ore con le mascherine addosso che non permettono ai ragazzi di capire bene le parole o di vedere la mimica facciale! Inoltre, vorrei il giusto ricambio d’aria o il rilevatore di CO2.
Caro Ministro non si può solo imporre ai docenti e punirli se non eseguono gli ordini, bisogna anche darsi da fare per far tornare la scuola in presenza come Dio comanda.
Lettera firmata