Il sindacato Usb di Palermo critica il Ministero per la poca chiarezza delle FAQ messe a disposizione dei docenti che dovranno partecipare al piano straordinario di assunzioni.
“Diciamo BASTA – si legge in un comunicato – e lo urliamo con forza ad un Miur che sta costringendo 200000 precari a presentare domanda per il piano assunzionale senza nessuna chiarezza sulle procedure di assegnazione dei ruoli e attraverso una serie continue di FAQ terroristiche che creano confusione e ansia in un momento in cui la scelta, da parte dei precari, dovrebbe essere consapevole.
L’apoteosi si è raggiunta ieri quando il Miur, dopo un incontro tecnico con un gruppo di precari organizzato da una delle tante aree del PD Siciliano, ha fornito una serie di FAQ in cui si lancia in previsioni da cartomante e ipotizza scenari futuristici alla Blade Runner”.
Il sindacato analizza le criticità di ogni singola.
Il sindacato analizza in punti critici delle FAQ:
“Le FAQ 18 lascia intravedere scenari catastrofici su future immissioni in ruolo, che non potrebbero arrivare fino al 2017 nonostante il Miur nella legge 107/2015 parli di nuovo concorso che si concluderà entro l’anno scolastico 2015/2016 (con una previsione triennale) e quindi alle GAE dovrebbe spettare il rimanente 50% dei posti;
La FAQ 19 terrorizza i precari con proiezioni di disoccupazione in relazione alle future supplenze facendo riferimento al comma 131 dell’art. 1 della legge 107/2015 e al divieto di superamento dei 36 mesi di supplenza, divieto che riguarda tutti i contratti su posti vacanti e disponibili (31 agosto) e non quelli al termine delle attività didattiche (30 giugno). Quindi è chiaro che rimarranno le supplenze al 30 giugno su posti in organico di fatto, che mai sono rientrate nella sentenza della corte di Giustizia Europea;
Le FAQ 20 e 24 lasciano intravedere una contemporaneità tra immissioni in ruolo e supplenze fino al termine della attività didattiche poco rassicurante quando afferma da un lato che “Gli USR inizieranno le operazioni di conferimento delle supplenze sino al termine delle attività didattiche, per la copertura dei posti disponibili, ma non vacanti, dell’organico di fatto (vedi anche FAQ 21), prima del termine previsto per l’accettazione delle proposte di incarico a tempo indeterminato” ma poi scrive in relazione alle immissioni in ruolo nella FAQ 24 che “Le proposte in questione saranno effettuate, per la fase B, indicativamente tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, mentre per la fase C ciò avverrà entro il mese di novembre. Si raccomanda di consultare periodicamente il sito internet del Ministero. Infatti, sul sito saranno pubblicati, al riguardo, maggiori dettagli”.
La FAQ 23 è un falso d’autore quando afferma: “la legge prevede, sempre in deroga al vincolo di permanenza nella provincia di prima assegnazione, che i docenti neoassunti a settembre 2015 possano presentare domanda per l’assegnazione provvisoria interprovinciale”. Ciò è falso ed è allucinante che il Miur dichiari cose non vere perché la legge n.107 del 13 luglio 2015, al comma 108, prevede infatti che “limitatamente all’anno scolastico 2015/2016, i docenti assunti a tempo indeterminato entro l’anno scolastico 2014/2015, anche in deroga al vincolo triennale sopra citato, possono richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale”.
La FAQ 22 risulta la più assurda perché da un lato sembra garantire la precedenza alle preferenze espresse in relazione alle province e non al punteggio nella fase C, ma non parla della fase B, e poi afferma che “in particolare, anche per la fase C l’assegnazione degli aspiranti ai posti avverrà con una particolare attenzione a garantire – al massimo delle possibilità – che ciascuno sia assegnato proprio alla prima tra le province secondo l’ordine delle preferenze espresse”.
“Troviamo incredibile – prosegue Usb – che un sistema informatico assegni i posti “con una particolare attenzione a garantire – al massimo delle possibilità – “, ma di cosa parliamo? Cosa significa particolare attenzione? Parliamo di un sistema informatico o di assegnazioni di ruolo a caso? Sarà un sistema chiaro e trasparente a garantire l’immissione in ruolo o i precari dovranno affidarsi alla sensibilità dei funzionari del Miur?
Siamo stanchi di vedere il Miur diffondere terrore e disinformazioni su un piano fallimentare che abbiamo sempre denunciato come una farsa e che ora mostra il suo volto nefasto e contraddittorio. In questi giorni siamo inondati di chiarimenti in relazione all’assoluta incertezza in cui i precari si trovano a decidere della propria vita e del destino delle proprie famiglie, fatti oggetto di lotte tra bande pro e contro il piano di assunzioni, con la conseguenza di gettarli in una confusione assurda. Contrariamente ai sindacati CGIL, CISL, UIL, che stanno facendo da stampella al governo nel piano di assunzioni costringendo i loro iscritti a fare domanda, noi come USB continuiamo a fare informazione sulla disinformazione del Miur per permettere ai lavoratori di operare una scelta individuale chiara e consapevole”.
Il comunicato si chiude con una richiesta di chiarificazione e semplificazione delle procedura: “Chiediamo al Miur di chiarire inequivocabilmente se ha valore nell’assegnazione del ruolo il punteggio o la preferenza nella scelta delle province, di inviare una circolare a tutti gli A.T. provinciali affinché gli incarichi annuali siano dati prima della fase B e di bloccare la procedura relativa alla fase B fino alla conclusione delle convocazioni, pretendiamo che il Miur metta fine a una campagna di disinformazione e terrore per costringere centinaia di precari a presentare domanda, dando totale rassicurazioni su una procedura nazionale che al momento non evidenzia nessun elemento di trasparenza su assegnazione dei ruoli ai precari nelle varie province”.