Attualità

Basta il metro di distanza e la mascherina per proteggersi dal COVID 19?

Fra le 32 domande che la CISL ha rivolto al Ministero dell’istruzione, tutte meritevoli d’attenzione, quella che fa riflettere maggiormente il singolo docente, per garantire l’attività didattica in presenza, oltre al lavaggio continuo delle mani e all’uso della mascherina, è la seguente:
“nel caso le istituzioni scolastiche riescano a garantire il distanziamento di un metro in posizione statica, gli allievi possono abbassare la mascherina rimanendo al loro posto? “

E’ sufficiente il metro di distanza.
In merito la riflessione che viene spontanea a ogni docente è:

  • Un metro di distanza può essere considerato sufficiente a proteggersi dal Covid 19 in qualsiasi ambiente sia chiuso sia all’aperto?
  • Un metro di distanza è sufficiente per qualsiasi attività didattica che si svolge in classe come ad esempio il canto o la lettura ad alta voce?
  • Come fai a far eseguire tali attività senza abbassare la mascherina?

La ricerca scientifica
La ricerca scientifica in merito ha reso evidente come il metro di distanza non sia sufficiente a proteggerci dal COVID 19.

  • Il quotidiano La Stampa già il 6 ottobre del 2020 affermava che “ Il famoso metro di distanza non basterebbe per garantirci la sicurezza evitando il contagio da coronavirus”.
  • Il quotidiano La Repubblica, il 26 agosto del 2020 scriveva “Un metro non basta. E chi ha stabilito che invece potesse proteggerci dal Sars-Covid-2 l’ha fatto basandosi su dati scientifici obsoleti” , basandosi sulla diffusione di altri virus diversi dal Covid 19.
  • Il quotidiano il Faro di Roma il 9 gennaio del 2021 nel diffondere la ricerca dell’università di Genova affermava, a caratteri cubitali, che il distanziamento di un metro senza la mascherina non ha nessun fondamento scientifico e non basta per bloccare il COVID 19.

Disciplinare la distanza
Forse sarebbe più giusto affermare che la distanza vada regolata a secondo le attività che si svolgono in classe, in relazione alla situazione di maggiore rischio sia per gli alunni sia per il docente.

In questo senso bisogna attenzionare:

  • Il contesto,
  • Il numero dei presenti in aula,
  • L’aerazione
  • Quanto tempo gli alunni stanno a contatto fra loro.
    al fine di adeguare la distanza alle diverse circostanze e l’uso della mascherina.

Uso della mascherina
Tenere la mascherina in stato di fermo con una distanza di un metro potrebbe anche bastare, ma se ci si trova in una classe di scuola primaria dove i bambini spesso entrano in fibrillazione se stanno troppo tempo seduti, o dove svolgono attività orali, la distanza di un metro, potrebbe non bastare specie se qualche bambino ha sintomi di tosse, o starnutisce.
In una classe con 25/27 bambini, poco ventilata la situazione diventa particolarmente pericolosa e anche se dovesse essere ventilata con molte persone, è opportuno usare la mascherina per evitare un eventuale contagio.

Funzione docente
In virtù di quanto detto si ritiene opportuno che ogni docente nell’esercizio della sua funzione, oltre a verificare la sanificazione dei locali, delle cattedre e dei banchi, presti attenzione:

  • Al distanziamento riguardo alle attività
  • Al lavaggio delle mani,
  • All’uso delle mascherine anche se non continuo.
Salvatore Pappalardo

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