Categorie: Personale

Basta indugi: è giunto il tempo di valutare ogni singolo docente!

“È curioso che – mentre si moltiplicano le ricerche che dimostrano come la qualità degli insegnanti sia la singola variabile maggiormente correlata con il successo formativo degli studenti  – si  registrino  tuttora nel nostro paese resistenze a valutare questo aspetto”. A sostenerlo è l’associazione Treelle, all’interno della Memoria su le “buone ragioni per valutare i singoli insegnanti”, una sorta di memorandum per incitare il Governo ad insistere sulla proposta contenuta “saggiamente” nelle linee guida della “Buona Scuola”.

L’associazione nazionale chiede a chi decide le sorti dell’Istruzione italiana, in sintesi, di “non limitarsi a valutare, come alcuni sostengono, solo le scuole e i loro dirigenti o i team di insegnanti”.

Perché “si valutano gli apprendimenti, cioè il risultato, si parla di valutare le scuole nel loro complesso ed i loro dirigenti, ma si esita di fronte a quello che appare essere il vero snodo cruciale per incidere sul miglioramento dell’istruzione: la qualità professionale dei singoli insegnanti”.

 

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Per Treelle, “in sintesi, quel che è realmente essenziale è che si superi finalmente il tabù della fittizia uniformità professionale. È vero che tutti gli insegnanti fanno lo stesso lavoro: non è vero (e non è giusto né intellettualmente onesto far finta che lo sia) che tutti lo facciano allo stesso modo e con gli stessi risultati. Molti fanno bene: ancor più numerosi sono quelli che possono fare meglio”.

Tra i punti affrontati nel documento, vi è anche quello sulla “Buona  Scuola” che “prevede  di  utilizzare  tutte  le  risorse degli scatti  di anzianità  (uguali  per  tutti) per  attribuirle a “scatti  di competenza” da riconoscere  solo  al  66%  degli  insegnanti. Treelle “condivide questa idea perché”, prima di tutto, “è un’altra misura per superare l’iniquo egualitarismo  di  trattamento  di  tutti  gli  insegnanti”.

Il documento completo Treelle “La Memoria Treelle sulla valutazione dei docenti“.

 

 

 

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La Memoria Treelle sulla valutazione dei docenti

Alessandro Giuliani

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