Categorie: Attualità

Basta luoghi comuni, i testi dei cantautori vanno studiati a scuola

I testi delle canzoni d’autore vanno approfonditi e studiati anche a scuola, per evitare giudizi frettolosi e superficiali.

La proposta è dell’assessore regionale all’Istruzione ligure Ilaria Cavo, che il 17 aprile ha rilanciato il progetto del suo assessorato sullo studio nelle scuole dei principali cantautori genovesi, a partire da Fabrizio De André.

“Il caso Battisti”, ovvero il 4 dato da un professore una studentessa di 13 anni perché aveva chiesto se il cantautore fosse fascista, “dimostra come sia importante che i ragazzi, quando si avvicinano alle canzoni d’autore, lo facciano comprendendo appieno il valore della parola e il senso poetico dei testi”, ha detto l’assessore.

 

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Che ha poi aggiunto: “l’episodio avvenuto in una scuola della Valbisagno conferma come sia importante insegnare nelle scuole, nei percorsi extracurricolari, anche i testi delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, per evitare che gli studenti più giovani si basino su giudizi frettolosi o sul sentito dire”.

“Dal prossimo 8 ottobre, studiosi e critici nazionali proporranno agli studenti di 5 scuole pilota la lettura di testi dei cantautori genovesi, a partire da De André. Su ‘La costruzione di un amore’ o ‘La guerra di Piero’, solo per fare un esempio, si potranno fare analisi e verifiche per proporre una lettura reale e diretta delle canzoni, al di là delle definizioni generiche. Il programma, che sarà reso noto nel dettaglio entro il mese di maggio. Partirà dai cantautori genovesi ma con la flessibilità di venire incontro alle esigenze e a tutte le sollecitazioni che possono arrivare dai ragazzi”.

 

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Alessandro Giuliani

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