Sono stanco di questa scuola bersagliata dai governanti di turno.Dalla riforma Gentile niente di veramente innovativo è stato fatto nella scuola italiana, soltanto “aggiustamenti” che hanno ingarbugliato ancora di più il complesso mondo della scuola. Riformare al scuola non è introdurre la novità di turno , ma richiede un tavolo serio dove forze culturali, sociali, economiche e infine politiche ricostruiscono la scuola , partendo sì dalle basi , dalla tradizione, ma contestualizzandola nell’era contemporanea. I nostri figli hanno bisogno di essere preparati adeguatamente nel mondo della competizione globale, hanno il diritto di avere i mattoni per costruire un Paese più moderno e competitivo, che offra loro una vita dignitosa. Saranno forse i tagli a rendere la scuola più preparata? La cultura è un tesoro, difendiamola!