Non perde un’occasione per lanciare bordate contro la riforma della scuola. Stiamo parlando del giurista Stefano Rodotà, che dopo aver affermato, qualche giorno fa, che il Governo sta tentando “di imporre la riforma senza il sì del popolo”, stavolta si scaglia contro la norma che prevede il via libera ai finanziamenti pubblici a favore delle scuole paritarie.
“Solo quando ci sarà anche la carta igienica nelle scuole pubbliche, allora si potrà dare un euro a quelle paritarie”‘ ha detto Rodotà nella sua lectio magistralis del 14 giugno, svolta presso le giornate del lavoro organizzate a Firenze dalla Cgil.
“Per avere una scuola pubblica – ha continuato il giurista che i ‘grillini’ avrebbero voluto al posto di Mattarella – non basta applicare una targhetta con scritto ‘scuola pubblica’ su un edificio, non basta che non crolli il tetto se manca anche la carta igienica. Ecco – ha concluso Rodotà – penso che solo quando ci sarà la carta igienica si potrà dare un euro alle scuole paritarie”. E giù applausi.
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