“L’Italia, in collaborazione con la Francia, istituirà un programma di dottorato intitolato a Valeria Solesin”.
La scelta di intitolare il dottorato alla “giovane studentessa italiana uccisa a Parigi nell’attacco terroristico nel teatro Bataclan”, per mano dell’Isis, rappresenta “un segnale contro la violenza e il terrore”.
Ad annunciarlo è stato, l’8 marzo, il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, a margine del vertice bilaterale Italia-Francia che si è svolto a Venezia.
Sono sei le borse previste per corsi con titolo congiunto nei campi della demografia, della sociologia e dei settori scientifici affini, che rispecchiano il percorso formativo di Valeria Solesin. Il programma sarà realizzato nel quadro delle collaborazioni universitarie promosse dall’Università Italo-francese (Uif), la piattaforma che mette a sistema gli atenei italiani e francesi, per le finalità di cooperazione e mobilità tra i nostri due Paesi.
{loadposition bonus_1}
Il ministro, nel corso degli incontri bilaterali, ha annunciato anche l’imminente estensione del doppio diploma italo-francese (ESABAC) agli Istituti tecnici (in Italia è già attivo nei licei) e la disponibilità a sviluppare progetti di cooperazione nel settore dell’istruzione e formazione professionale con l’obiettivo di promuovere l’occupazione giovanile.
Giannini, parlando della Ricerca e dell’Innovazione, ha ricordato l’eccellente collaborazione fra i due Paesi nel quadro geografico del Mediterraneo per promuovere e sviluppare un “Partenariato per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea” (PRIMA) sulla base dell’art. 185 del Trattato di Funzionamento dell’UE per progetti di ricerca nel settore dell’alimentazione e dell’acqua e per lanciare un’iniziativa di programmazione congiunta (JPI) in ambito Horizon 2020, sul tema dei migranti, delle migrazioni e dell’integrazione.
Infine, il ministro Giannini ha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione bilaterale nei settori dello Spazio e della ricerca polare, confermando l’impegno di rinnovare gli accordi esistenti e di estendere i campi di ricerca per far fronte alle sfide globali come il cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente e per avanzare le frontiere della conoscenza.
{loadposition facebook}
Come abbiamo scritto, l'aula del Senato, con 85 favorevoli, 2 contrari e 56 astenuti ha approvato lo…
Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…