A vincere la medaglia d’argento sono stati Matteo Boscariol e Giovanni Mascellari, mentre Paolo Comaschi e Massimo Cairo hanno ottenuto la medaglia di bronzo. Questi i profili degli studenti azzurri: Matteo Boscariol ha 18 anni, è di Montebelluna, in provincia di Treviso, ed è iscritto al IVo anno dell’istituto Tecnico Luigi Einaudi; Giovanni Mascellari ha diciassette anni, proviene da Pisa, è iscritto al IV o anno del Liceo Scientifico U. Dini; Paolo Comaschi ha diciassette anni, è di Genova, dove è iscritto al III o anno del liceo Scientifico G. D. Cassini; Massimo Cairo ha appena 16 anni, è di Milano ed iscritto al II o anno del liceo Scientifico Marconi.
I quattro studenti che si sono guadagnati le finali di Zagabria hanno messo dietro di loro oltre 14 mila concorrenti italiani provenienti da oltre 500 istituti. Anche se è mancato l’oro, i nostri ragazzi possono essere soddisfatti: lo scorso anno a Merida, in Messico, l’Italia riuscì a conquistare solo due terzi posti. Patrocinate dall’Unesco, in Italia le Olimpiadi di Informatica sono promosse dall’Aica, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, insieme al ministero della Pubblica Istruzione, i confronti si basano sull’abilità di risolvere problemi al computer e sono riservate agli studenti delle scuole secondarie di tutto il mondo.
Con le medaglie conquistate a Zagabria, l’Italia ha portato quota 19 il medagliere azzurro delle Olimpiadi di informatica: nelle otto edizioni internazionali sinora disputate gli azzurri hanno vinto complessivamente dodici bronzi, sei argenti e un oro.
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