Attualità

Benedetta Pilato intervista, Marenco: “Questo è lo spirito da avere a scuola. Non importa la medaglia, non importa il voto”

A commentare l’intervista della nuotatrice Benedetta Pilato, commossa dopo essere arrivata “solo” quarta ai 100 rana alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stato, dopo lo scrittore e docente Enrico Galiano, anche il prof tiktoker Sandro Marenco, con un video in cui l’ha lodata a più non posso, applicando il suo atteggiamento al mondo della scuola e della valutazione scolastica.

“Non c’è niente di più bello e più liberatorio di pensare che io non devo essere migliore di nessun altro”

Ecco cosa ha detto: “19 anni? Ma che insegnamento ci ha dato questa ragazza qua? Non si è concentrata su quello che non è riuscita ad avere, ma su tutto il percorso, tutta la fatica per arrivare lì. Lei non merita solo la medaglia, lei merita proprio di andare sulla tour Eiffel, prendere i cinque cerchi e regalarglieli”.

“Questo è lo spirito olimpico. Questo è lo spirito che dovete avere anche voi a scuola e nella vita. Non importa la medaglia, non importa il voto, importa come ci arriviamo lì, è il cammino quello che importa. Cercate di essere la versione migliore di voi stessi. Non c’è niente di più bello e più liberatorio di pensare che io non devo essere migliore di nessun altro. Io devo essere sempre migliore di me stesso”, ha concluso.

Insomma, giusto pensare semplicemente a migliorarsi nel proprio profitto scolastico senza volere per forza eccellere e avere ottimi voti? Oppure questi ultimi hanno comunque una valenza da non sottovalutare?

Perché si tratta di un insegnamento

Sicuramente l’atteggiamento della 19enne è d’esempio: nonostante la giovane età è riuscita ad avere la maturità per guardare ai suoi traguardi e non “torturarsi” per quanto non è riuscita fare. Si tratta di un’immagine quasi contrapposta a quella del cantante Blanco a Sanremo 2023, che dopo un imprevisto ha praticamente messo a soqquadro un intero palco.

Si tratta di un insegnamento che si può applicare anche a scuola, in un mondo in cui molti genitori pressano i figli volendo da loro il massimo dei voti a tutti i costi.

Lo storico dello sport Nicola Sbetti ha commentato così: “Quando si dice che in Italia non c’è cultura sportiva… beh certe volte invece basterebbe dare voce agli atleti, L’intervista della Pilato in cui spiega perché è contentissima del quarto posto è da far sentire nelle scuole!”.

Le reazioni

L’Azzurra ha pianto di gioia durante l’intervista, contenta per star “vivendo un sogno”. L’intervistatrice, su cui si sono abbattute critiche feroci, le ha addirittura chiesto: “Ma veramente?”.

La scena ha stupito tutti, anche la commentatrice di Rai Sport, Elisa Di Francisca: “Non c’ho capito niente. Ma lei c’è rimasta male, obiettivamente è rimasta male, è impossibile, non può essere contenta. Cioè ‘non ci credevo’, è assurdo, surreale questa intervista, devo essere sincera. Non voleva andare sul podio e allora che c’è andata a fare? Rabbrividisco. Fatene un’altra di intervista per capire cosa voleva dire, servono i sottotitoli. Io non l’ho capita”, ha detto.

Redazione

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024