Categorie: Generico

Benvenuti a casa nostra. A Palermo le navi della legalità

Ad aprire il corteo una barca a vela interamente realizzata dall’istituto Nautico di Palermo e dedicata a Francesca Morvillo. “C’e stato un periodo fosco e c’e ancora molto da fare – ha detto Leonardo Guarnotta, presidente del tribunale di Palermo – ma forse siamo alla fine del tunnel grazie anche all’impegno dei magistrati di Caltanissetta che indagano sulle stragi. Questi ragazzi qui oggi che nel 1992 non erano ancora nati ci ricordano che bisogna avere la dignità di essere cittadini e non sudditi”.
 E tanti cori fra i quali spicca: “Palermo è nostra e non di Cosa Nostra”.
“Caro Paolo siamo tornati per non dimenticare”. E’ il lungo striscione sorretto dagli studenti, dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, e tra gli altri anche dal Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, che in testa alla delegazione di studenti imbarcati ieri da Civitavecchia è sceso ora al porto di Palermo.
All’aprirsi lento del portellone uno scroscio di applausi, cori e battiti di mani, mentre ad attenderli le scuole di Palermo e provincia con tante mani di cartone alzate a salutare, palloncini colorati lanciati verso il cielo e un grandissimo “Bene arrivati”.
Dalle navi al grido ‘Giovanni e Paolo’ gli studenti annunciano: “Siamo arrivati! Questo viaggio di oggi – grida uno studente da un megafono – è la dimostrazione che la scuola è viva”. Sul molo un grande “grazie di essere qui, ogni anno è sempre più bello” e migliaia di bandiere tricolore.
Un tempo inclemente, con una pioggia battente ha accolto gli studenti mentre scendevano dalle navi della legalità, riducendo così al minimo i festeggiamenti. 
Dal palco hanno salutato e ringraziato per la grande partecipazione Maria Falcone, sorella del giudice: “Felice di vedere ogni anno sempre più partecipazione”. Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha ribadito che “la scuola è viva” nonostante il tempo inclemente. Gli studenti in corteo si sono poi spostati all’aula bunker dell’Ucciardone per il confronto istituzionale con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti. Gli altri ragazzi, invece, andranno in diverse piazze simbolo della città, dove sono stati allestiti “villaggi della legalità”

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024