Si sarebbero dovuti svolgere negli ultimi due giorni di scuola prima del “rompete le righe” in vista della Pasqua: invece è clamorosamente saltato, anche se non tutto. Sono gli incontri-assemblea che alcuni studenti del liceo “Don Milano di Romano di Lombardia”, in provincia di Bergamo, avevano organizzato con alcuni esponenti del Circolo di cultura omosessuale Milk di Milano. L’iniziativa, approvata inizialmente dagli organi collegiali della scuola superiore lombarda, è stato infatti clamorosamente bocciata da un congruo numero di famiglie. E così è arrivato il no del Consiglio di istituto. La cui preoccupazione è stata quella di avallare la scelta dei genitori, che aveva espresso in massa il desiderio di tenere lontano i rappresentanti degli omosessuali della aule frequentate dei loro figli: “potrebbero essere deviati“, avrebbe detto più di qualche mamma.
Il 30 e 31 marzo non si è svolto, così, nessun incontro con gli studenti la scuola. Gli unici autorizzati ad incontrare i rappresentanti dell’associazione, oltre che alcuni del mondo gay, sono state le classi quarte e quinte, peraltro assieme all’associazione genitori. La decisione non è andata giù a molti studenti. Oltre che alla maggior parte degli insegnanti. Tutti preoccupati per una decisione, quella di non affrontare delle situazioni di vita diverse dal comune, ma non per questo motivo necessariamente da condannare e tenere alla larga, che hanno preferito adottare la maggior parte delle famiglie.