Bergamo, il padre gli rompe la playstation per un brutto voto a scuola: si butta dal quarto piano

Il padre, in uno scatto d’ira, gli rompe la playstation per un brutto voto a scuola. E il figlio di 13 anni si lascia cadere dal balcone di casa situato al quarto piano. Il ragazzino di 13 anni, che vive a Bergamo, è ora ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII con diverse e gravi fratture, ma fortunatamente non in pericolo di vita. Il drammatico episodio risale a sabato sera, ma si è appreso soltanto oggi.
Dopo la strigliata del padre il ragazzino è rimasto da solo nella stanza. E’ stato in quel momento che ha spalancato una porta-finestra ed è salito sul balcone, lasciandosi poi cadere nel vuoto, finendo in un’aiuola, dieci metri più in basso. Proprio il terreno molle e bagnato avrebbe, almeno in parte, attutito la caduta. ”Lasciatemi qui”, ha detto il tredicenne ai primi soccorritori, chiamati dal padre. L’uomo infatti appena ha visto la finestra aperta ha intuito con terrore quello che era accaduto, ancor prima di affacciarsi dal balcone e vedere il figlio a terra. Un volo di circa dieci metri che, per fortuna, al tredicenne non è costato la vita.
Il ragazzino è già stato sottoposto a un intervento chirurgico per alcune delle fratture riportate, ma i medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII sono ottimisti. La prognosi resta riservata soltanto per precauzione. Il ragazzino viene descritto come piuttosto introverso e timido rispetto ai suoi coetanei. La notizia ha rapidamente fatto il giro del quartiere, anche se i familiari hanno tentato, in maniera comprensibile, di mantenerla riservata, parlando di una caduta accidentale e negando la sgridata e la rottura del lettore di videogiochi.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I giovani non usano il preservativo, boom di malattie sessuali: l’esperto chiede educazione alla sessualità dalla scuola dell’infanzia

I giovani non amano il profilattico. E poco importa che sono in grandissimo aumento le…

29/07/2024

Troppi docenti, pochi studenti: critiche Sabino Cassese, che resta uno dei “padri” dell’autonomia scolastica

Sta suscitando molto clamore l’intervento di Sabino Cassese sulla questione del rapporto numerico docenti/studenti. I…

28/07/2024

Studenti ormai tutti dislessici per avere 6, la docente si lamenta (anche per altro) e i genitori inviano l’esposto. Preside cauta: servono fatti concreti

Può un insegnante rivolgersi in modo sprezzante verso i suoi studenti che non raggiungono risultati…

28/07/2024

Chi ha rifiutato la nomina DS l’ha fatto per scelta libera e personale

Sono una docente a T.I. non corsista, non concorrente ad alcuna selezione in merito all'accesso…

28/07/2024

Geografia scuola, la grande trascurata: poche ore e docenti non specializzati. Le associazioni puntano sulle nuove Indicazioni Nazionali

La geografia è fondamentale per il futuro dei giovani, perché attraverso queste conoscenze dovranno prendere…

28/07/2024

Scelta delle 150 preferenze, si può scegliere anche lo spezzone senza il bisogno del completamento

Un docente aspirante alle supplenze per l'anno 2024/2025 ci chiede come potere compilare la domanda…

28/07/2024