Da correggere, secondo Bersani, all’interno della Legge di stabilità, anche gli interventi sulla scuola: ”Adesso dopo tante botte è ora di fermarsi e riflettere un attimo su come affrontare un tema che riguarda l’istruzione, la formazione, che non può più essere gestito a colpi improvvisi e pesanti”.
Intanto oggi a Piazza San Giovanni a Roma durante la manifestazione organizzata dalla Cgil, la Flc ha detto la sua sulla scuola e la legge di stabilità.
La scuola non ha bisogno né di bastoni né di carote ma di un progetto che le consenta di assolvere al suo mandato costituzionale: garantire a tutti il diritto a un’istruzione di qualità. Nei giorni della polemica sulle 24 ore di lezione in classe, la Flc Cgil risponde così da piazza San Giovanni, nella Roma del villaggio del lavoro.
Dirigenti e insegnanti che si alternano allo stand chiedono investimenti, organici adeguati, scuola partecipata. Certezze dunque e non ideologia, a cominciare dal lavoro. Insegnanti e tecnici chiedono la restituzione dei gradoni e lo sblocco dei contratti, colpiti duramente anche nella nuova legge di stabilità.
Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…