Avvicinare la scuola allo sport facendo attività fisica in tutti gli istituti. È questo il pensiero del segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, interpellato su come rilanciare lo sport di base e dell’attivita sportiva nelle nostre scuola. La domanda gli è stata posta durante un faccia a faccia sui temi dello sport, svolto nel corso ‘Sport Stadio Sprint’, su Rai Due, rivoltogli assieme a Matteo Renzi, suo candidato alle imminenti primarie per imporsi nella premiership del centrosinistra.
Bersani ha ricordato che in Italia “abbiamo un problema e un’opportunità attorno alla scuola”, perchè “dal dopoguerra in poi si è scelto di separare la scuola dallo sport, invece bisogna tornare a quel punto, attrezzarsi perchè a scuola di possa fare pratica sportiva”. A proposito della decisione del Governo italiano di rinunciare alla candidatura di Roma alle Olimpiadi il segretario del Pd ha aggiunto: “E’ stata una scelta dolorosa, ma eravamo veramente nei guai e ho compreso, ha convinto il mondo che stavamo facendo sul serio“.
A rivolgere le domande alla coppia di aspiranti leader del Pd è stato il giornalista sportivo Enrico Varriale. Bersani e Renzi sono stati chiamati ad esprimersi anche sulle loro passioni sportive sia da praticanti che da tifosi, ma anche su ruolo e compiti del Coni, sulla legge sugli stadi e scandali che hanno investito il mondo del calcio italiano. Le risposte
unedì 19 novembre, nel corso di “Novanta Minuti”, andrà in tutto il confronto tra i due candidati alla premiership del centrosinistra, le cui risposte saranno analizzate e discusse durante un talk show al quale parteciperà, tra gli altri, il Presidente del Coni Gianni Petrucci.