Cosa fare di fronte ad un alunno che si rifiuta di studiare, di stare in classe, di seguire la lezione? Come evitare che si isoli e che non riesca a superare queste difficoltà? Come riconoscere un bambino Dop o comunque con Bisogni Educativi Speciali? VAI AL CORSO
Il DOP, Disturbo Oppositivo Provocatorio, comporta, da parte dell’alunno, atteggiamenti conflittuali e rifiuto di adeguarsi alle normali regole condivise dalla classe. Il rifiuto di fare i compiti o di seguire la lezione sono ulteriori segnali di una condizione di disagio, alla quale il docente non dovrebbe reagire con autorità, ma con ascolto e comprensione; con pazienza; con critiche costruttive; con la promozione delle capacità e dei talenti dell’alunno; con attività di gruppo volte a favorire la cooperazione.
Necessità di ricorrere all’insegnante di sostegno?
In questi casi è doveroso ricorrere all’insegnante di sostegno? No, i casi descritti non richiedono l’insegnante di sostegno (non necessariamente) in quanto non riguardano condizioni di vera e propria disabilità. Tuttavia, in presenza di casi certificati da una diagnosi, è necessario predisporre il piano didattico personalizzato in quanto ci troviamo in presenza di diagnosi riconosciute e dunque di bisogni educativi speciali (Bes), i quali richiedono interventi educativi speciali.
Ricordiamo che il Pdp, il Piano didattico personalizzato, è il documento da redigere entro il primo trimestre dell’anno scolastico, quindi entro novembre, con cui le scuole si prendono in carico le problematiche relative ai bambini e ai ragazzi con disturbi specifici di apprendimento.
Il corso
Su questi argomenti il Corso Dop: strategie di intervento in classe, in programma dal 9 marzo, a cura di Marco Catania.
Preparati con La Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, offre un’ampia offerta formativa tra webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi.
I nostri webinar
Il nuovo orientamento a scuola
Il social reading per una lettura condivisa e partecipata
La responsabilità del docente: penale, civile e disciplinare
Creare un kit di robotica educativa a basso costo
Esplorare il mondo con la matematica
Peer-tutoring e peer-education: indicazioni pratiche
Curricolo verticale: realizzare un progetto formativo uniforme dai 3 ai 19 anni
Il progetto Next Generation Schools
Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms e Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.