Intervenuto a SkyTg24, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha parlato del rientro a scuola:
“In questi due giorni le zone arancioni hanno riaperto, tutti lo sapevano. Anche nelle zone rosse si tornerà in presenza, ma le scuole non sono mai state chiuse, abbiamo sospeso la presenza nel momento del pericolo. Stiamo lavorando per permettere anche agli altri di tornare in presenza appena la pandemia lo permetterà – spiega il ministro – bisogna tornare in presenza ripensando al meglio questo brutto periodo”.
Su esami e valutazione Bianchi ha poi precisato: “La valutazione è il modo per essere accompagnati e orientati, è un diritto dei ragazzi e un dovere degli insegnanti. Questi ultimi sapranno fare la valutazione tenendo conto della situazione”.
Infine il ministro ha posto l’accento sulle cattedre vuote: “Abbiamo molte scuole del Nord che storicamente mancano di insegnanti e molta disponibilità di docenti al Sud. È un problema che stiamo affrontando per trovare meccanismi permanenti nel tempo”.
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…
La legge di bilancio 2025 non piace ai sindacati. Lo scorso 31 ottobre la Flc…
Attimi di panico in un paese in provincia di Frosinone: oggi, 4 novembre, prima dell'inizio…
La Lombardia è la prima regione italiana che ha messo a punto delle linee guida…