Intervenuto alla conferenza online organizzata da Legambiente Scuola e Formazione e La Nuova Ecologia, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha annunciato le deleghe assegnate ai sottosegretari Barbara Floridia e Rossano Sasso:
“Siamo una squadra che ha a cuore non la scuola, ma il Paese – ha dichiarato il Ministro – sapendo che questo è un Paese che deve avere al suo centro la scuola. Barbara Floridia dovrà fare un piano legato all’educazione alla sostenibilità. Rossano Sasso si occuperà dei ragazzi disabili, di quelli che hanno più bisogno di sentire attorno a sé la comunità”.
La sottosegretaria Barbara Floridia ha commentato così la delega ricevuta dal ministro Patrizio Bianchi:
“Come ha affermato oggi il ministro Bianchi alla presentazione del rapporto “Ecosistema Scuola” di Legambiente, ho ricevuto la delega alla transizione ecologica. Ne sono fiera ed onorata. Le scuole possono essere le gambe sulle quali si reggerà la transizione ecologica. L’ecosistema scuola sia il cuore pulsante di un nuovo modello di società, luogo di transizione cognitiva. Sarà infatti nelle scuole che potremo sperimentare l’esercizio per una nuova cittadinanza attiva e responsabile in relazione al pianeta e a nuovi modelli produttivi. È nelle scuole che il pensiero creativo dovrà fare esercizio nel rivedere con occhi nuovi esigenze vecchie come la mobilità, la nutrizione. Bisogna ripensare e rilanciare tutti i servizi che girano intorno all’ecosistema scuola”.
“Servizi come i trasporti e le mense dovranno essere non solo efficienti ma sostenibili, ha aggiunto la Sottosegretaria Floridia – così come gli edifici dovranno essere non solo sicuri ma anche efficienti dal punto di vista energetico. Un’attenzione particolare deve andare alle scuole del centro e del sud del paese dove, come si evince dalla ricerca di Legambiente, le carenze infrastrutturali e dei servizi sono più marcate e profonde, con la conseguenza che ancora oggi non tutti gli studenti godono di pari opportunità. Dal report Ecosistema Scuola di Legambiente emergono infatti importanti indicazioni sulla stato dell’edilizia scolastica e dei servizi forniti dagli istituti ed è possibile individuare chiaramente gli aspetti su cui bisogna accelerare. Occorre sicuramente intervenire con vigore per ridurre il gap – ad oggi troppo elevato – tra i diversi istituti del territorio nazionale. Adeguare la normativa antisismica, puntare sull’efficientamento energetico, sulla digitalizzazione, nei servizi mensa, nel tempo pieno e sullo sviluppo di un sistema di trasporto scuola-casa funzionante e sostenibile. Queste le azioni essenziali, ha concluso la Floridia, per garantire un’equa possibilità di sviluppo e per porre attenzione alle povertà educative e alla dispersione”.
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