Formazione, contratto, edilizia scolastica e scuola d’estate, sono altri temi affrontati dal ministro dell’istruzione Bianchi in un’intervista al ‘Corriere della Sera’:
“Vado in molte scuole e incontro insegnanti che ci chiedono più formazione e un riconoscimento dei loro sforzi educativi. Con il decreto diamo strumenti che consentano un aggiornamento costante. La formazione incentivata, superata la prima fase, è rimessa alla contrattazione. E gli aumenti stipendiali sono materia contrattuale. Oggi il ministro della pubblica amministrazione ha firmato l’atto di indirizzo che è stato inviato all’Aran perché possa avviare il tavolo di contrattazione”.
Il Ministro affronta anche due temi dell’immediato futuro, le nuove scuole con i fondi del Pnrr e la scuola d’estate:
“Saranno circa 200 le scuole innovative, inclusive, a impatto zero: nuovi edifici per una nuova idea di scuola. Abbiamo messo a bando 10 miliardi per l’edilizia scolastica, asili, mense, palestre”.
Ma tornerà la scuola d’estate? “Lo scorso anno è stata un grande laboratorio di innovazione e progettazione didattica, sarà ancora più radicata nel territorio e in sinergia con gli enti locali e il terzo settore. Le scuole avranno circa 300 milioni a disposizione”.
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…
I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…
Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…