Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi crede molto nello screening straordinario degli studenti, di cui dovrebbe occuparsi il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo: parliamo del decreto Festività, che ha dato licenza al ministero della Difesa di fornire adeguato “supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test” anche con l’apporto dei “laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale”.
“Per tre settimane i nostri bambini e i ragazzi sono fuori dalle scuole, per questo abbiamo investito insieme con il generale Figliuolo per potenziare il tracciamento ed essere sicuri al ritorno“, ha detto il titolare del dicastero dell’Istruzione a colloquio con SkyTg24 facendo intendere quindi che nella prima settimana del nuovo anno si realizzeranno i controlli – attraverso i tamponi – per verificare eventuali positività al Covid tra gli oltre otto milioni di alunni delle nostre scuole.
“Prima della chiusura festiva – ha sottolineato Bianchi – avevamo un numero di bambini positivi molto controllato, 0,5% su un totale di 8 milioni: avevamo una situazione controllata. Che vi siano aumenti è possibile, e stiamo lavorando tenendo conto di questa possibilità, ma la scuola resta il posto più controllato, sui cui abbiamo la massima di attenzione”, ha detto il professore ribadendo un concetto espresso alcune settimane fa.
Il ministro dell’Istruzione ha tenuto anche a dire che nel tracciamento l’ausilio del commissario Figliuolo “si aggiunge alle attività ordinarie delle Regioni, che con il generale concorderanno programmi specifici, in modo da avere un tracciamento che permetta di tornare a scuola e avere certezza anche per i bambini più piccoli”.
I controlli, fa intendere il titolare del dicastero bianco di Viale Trastevere, quindi si realizzeranno anche sui bimbi nella scuola dell’Infanzia e Primaria.
Bianchi ha poi sottolineato che “la nostra indicazione ai genitori è vaccinarsi e vaccinare i bambini. Il personale della scuola è vaccinato al 95%, più coloro che sono guariti dal Covid: i ragazzi tra i 16-19 anni vaccinati sono oltre l’86%, tra i 12-15 anni il 75%. Ora tutta la nostra attenzione è riversata sui bambini più piccoli”.
Secondo il ministro “siamo in una fase di aumento dell’epidemia. Possiamo resistere perché abbiamo assunto la responsabilità della vaccinazione. Vacciniamoci, vacciniamo i nostri bambini e i nostri insegnati“, ha concluso Bianchi.
Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto…
Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…
Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…
L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…
Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…
C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…