Diventa sempre più largo il ventaglio di offerte che Internet mette a disposizione dei disabili: gli ultimi, in termini di tempo, a proporre un sistema in questa direzione sono stati i gestori della biblioteca digitale internazionale IntraText (http://www.intratext.com/), che in questi giorni stanno predisponendo un sistema organizzativo dei contenuti rivolto ai navigatori non vedenti; per loro diventerà infatti possibile accedere, tramite un sofisticato congegno di lettura vocale, a tutte le oltre 5.600 opere testuali, proposte in 37 lingue, presenti nell’archivio del sito.
L’unico requisito richiesto ai visitatori non vedenti sarà quello di possedere una tastiera speciale di tipo braille collegabile al computer: attraverso un accurato sistema di lettura vocale sarà possibile "leggere" le pagine delle opere senza nessun ulteriore ausilio.
Il progetto IntraText, realizzato dall’azienda romana Eulogos Spa, è stato sin dalla nascita caratterizzato dall’abbattimento delle barriere elettroniche: per raggiungere tale obiettivo editoriale, i gestori del sito si sono avvalsi di una accurata ipertestualizzazione lessicale e di un sistema organizzativo incentrato sul collegamento testo-concordanze. Si tratta di una particolare tipologia di organizzazione dei contenuti che consente di leggere un testo come se fosse un ipertesto: tutti i cataloghi delle opere vengono inoltre impostati con un tipo di accesso multilinguistico: sarà quindi possibile richiedere (sia in forma tradizionale che attraverso tastiere braille) autori, opere, schede delle opere e indici in tutti i tipi di lingua. I testi della biblioteca sono stati suddivisi in cinque aree tematiche dei documenti: religiosa, latina, italiana, scientifica e varia. Tra le raccolte di documenti più interessanti si segnala la "Bibliotheca Religiosa IntraText".
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