Nell’era di internet, il numero di biblioteche scolastiche si riduce e gli istituti non fanno molto per migliorarle: lo si evince da uno studio, su 7.762 scuole, realizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) e l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).
Rispetto all’ultima ricerca, svolta otto anni prima, il numero di scuole dotate di biblioteca si ferma infatti all’85%, rispetto all’89% del 2011; mentre la spesa media per studente per il loro funzionamento è scesa a 1,13 euro (nel 2011 era di 1,56 euro).
E questo è avvenuto malgrado il 45% delle scuole indichi che la biblioteca sia stata potenziata grazie a iniziative come #ioleggoperché, attraverso la quale giungono alle scuole diversi libri.
Evidentemente, gli interessi crescenti per le nuove tecnologie interattive stanno facendo decrescere l’interesse per i libri cartacei: un segnale decisamente negativo per gli studenti, che leggono sempre meno (e scrivono sempre peggio), visto che senza biblioteca (o poco fornita) hanno ancora meno opportunità per farlo.
Con buona pace, quindi, per chi chiede di far leggere gli studenti almeno un’ora scuola: potranno farlo, comunque, in classe.
I dati, assieme ad altri più dettagliati, verranno presentati giovedì 5 dicembre alle 11.30 in Sala Aldus a “Più libri più liberi”, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma fino a domenica 8 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola: ne discuteranno Lucia Azzolina, sottosegretaria al MIUR, Ricardo Franco Levi presidente AIE e Giovanni Peresson (AIE), moderati dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti.
Nella seconda giornata della Fiera nazionale della piccola e media editoria si parlerà anche di politiche per il libro e attività dedicate alla lettura nelle scuole.
Il convegno “I lettori in biblioteca”, ore 15.30, sarà l’occasione per presentare l’indagine Istat 2019 sul pubblico delle biblioteche di pubblica lettura: interverranno Rosa Maiello (Associazione Italiana Biblioteche), Giovanni Peresson (Aie) e Miria Savioli (Istat), moderati da Riccardo De Palo (Il Messaggero). Al centro dell’appuntamento delle 16.30, Come misurare la lettura?, con Emanuela Bologna (ISTAT) e Giovanni Peresson (AIE), sarà invece la discussione su cosa si considera lettura nell’era digitale, e come rilevarla.
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