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Biblioteche scolastiche, che passione!

Il progetto sperimentale Biblioteche nelle scuole lanciato dal Ministero a fine settembre, con scadenza 31 ottobre, permetterà a 100 reti di scuole (per un totale previsto di 500 istituzioni scolastiche coinvolte) sul territorio nazionale di accedere alle opportunità offerte dal Servizio Bibliotecario Nazionale. Non è la prima volta che la scuola come istituzione si interessa alla biblioteca e alla biblioteca come spazio per la didattica, centrale nella vita di ogni istituto. Per venire ad anni recenti, si ricorderà nel 1999/2000 il Programma per la Promozione e lo Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche (attuato attraverso le circolari 228/1999 e 229/2000) e l’attività di formazione scaturita in seguito con i master dell’Università della Tuscia, di Bari e di Padova che hanno visti protagonisti 400 “aspiranti” bibliotecari scolastici.
Il progetto, in continuità con queste azioni, è finalizzato a valorizzare le esperienze più vitali tra le biblioteche scolastiche ma anche a mettere a disposizione di tutte le scuole d’Italia risorse utilizzabili non solo da quelle coinvolte e non solo nei tre anni del progetto, ma anche per un futuro ampliamento della proposta.
Risorse che rispondano alle esigenze di una biblioteca moderna e tecnologica e che offrano la possibilità a chiunque, tramite internet e con l’accesso ad una schermata di ricerca, la possibilità da casa di consultare se la propria biblioteca scolastica possiede un volume o se lo possiede la biblioteca comunale o civica magari del proprio paese o città. Oppure la possibilità, da scuola, di ricercare un libro o un’edizione particolare conservata da una delle Biblioteche Nazionali più importanti, Firenze o Roma.
Obiettivo del progetto è, quindi, l’inserimento delle reti di scuole in due poli del Servizio Bibliotecario Nazionale, uno al centro nord, l’altro al centro sud, la catalogazione secondo gli standard SBN e la messa in linea all’interno del catalogo unico dei dati di ogni scuola afferente al progetto. Inoltre verrà offerto supporto all’installazione del software specifico gratuito e alla catalogazione SBN, insieme ad un portale delle biblioteche scolastiche – aperto non solo a quelle selezionate –  con due funzioni complementari tra loro. Da una parte fornire formazione e informazioni, aggiornamenti e documenti utili alla gestione complessiva delle biblioteche (il cosiddetto Repository). Dall’altra, attraverso strumenti di comunicazione e condivisione, dotare le scuole di un luogo, di una piattaforma di scambio di esperienze sull’organizzazione e sulla strutturazione dei servizi di catalogazione, consultazione e prestito.
E’ chiaro che un progetto così “ambizioso” richieda un forte impatto formativo. Ed infatti è prevista una formazione in presenza e a distanza che coinvolga prima le figure centrali del progetto, 100 bibliotecari, uno per ogni rete, e poi a cascata tutti coloro che a vari livelli collaborano con la biblioteca a scuola.
Due i filoni tematici. Uno riguarda la formazione sui servizi del Servizio Bibliotecario Nazionale, la catalogazione partecipata, la gestione di acquisti e prestiti con il software adottato. L’altro si concentra sugli aspetti della biblioteca scolastica multimediale e digitale, i suoi servizi, le fonti informative e gli strumenti di ricerca in internet.
Le condizioni per partecipare, come anche tutte le informazioni sul progetto, un repertorio di Faq, le domande più frequenti, nonché il questionario di adesione sono reperibili all’indirizzo http://www.istruzione.it/innovazione/progetti/biblioteche-nelle-scuole.shtml .
E’ necessario costituire un accordo di rete tra scuole che posseggano almeno 10.000 libri complessivi, locali idonei e una connessione internet in biblioteca, oltre ad una figura professionale dotata di titolo di studio biblioteconomico o documentalista. Per candidarsi bisogna compilare il questionario on line, piuttosto lungo e dettagliato, e faxarlo insieme a copia dell’accordo di rete al numero indicato nell’area del questionario on line: qui numeri telefonici e indirizzi mail aiuteranno alla compilazione dello stesso.

Redazione

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