Con la risoluzione n. 181, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’erogazione liberale in denaro effettuata da una società di capitali a favore di un Comune, per l’ampliamento della biblioteca di una scuola elementare, costituisce onere deducibile dal reddito d’impresa.
L’Amministrazione ha così risposto a un interpello, sulla base dell’art. 38 della legge n. 342 del 21 novembre 2000, che prevede la deducibilità dal reddito d’impresa "delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali, degli enti e delle istituzioni pubbliche, delle fondazioni e delle associazioni legalmente riconosciute, per lo svolgimento dei loro compiti istituzionali e per la realizzazione di programmi, nei settori dei beni culturali e dello spettacolo".
Il decreto dell’11 aprile 2001 del ministero per i Beni e le Attività culturali descrive infatti come iniziative inerenti i beni culturali tutto ciò che tutela, conserva, promuove, gestisce e valorizza i beni e i progetti culturali, compreso quindi l’ampliamento di una biblioteca