Una notizia che è destinata a far discutere molto. Nell’aprile del 2022 l’allora minorenne studentessa dell’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma, in zona San Paolo, ha accusato il collaboratore scolastico di 66 anni di molestie.
Ma la sezione penale del tribunale di Roma ha deciso di assolvere il bidello perché “il palpeggiamento sarebbe durato solo pochi secondi”. La tesi dell’uomo che era solo uno scherzo maldestro ha convinto.
Ovviamente la sentenza sta suscitando la reazione da parti di genitori, studenti e personale scolastico. Molti commentano di non essere d’accordo completamente, scrivendo che “non importano i secondi, ma l’intenzione di voler molestare una ragazzina”.
Anche la Rete degli Studenti Medi ha voluto lanciare un messaggio: “Siamo indignati dalla motivazione della sentenza di nuovo una molestia non viene riconosciuta in quanto tale per una motivazione assurda, sta volta addirittura in virtù della sua durata. Vogliamo sentirci sicure in ogni luogo, e in particolare a scuola che dovrebbe insegnare a riconoscere e abbattere le violenze di genere e le discriminazioni, invece ancora una volta questo non succede, e anzi gli edifici scolastici diventano teatro di molestie neppure riconosciute e punite”.
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