Una tragedia sfiorata grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine: così si può riassumere quanto accaduto lo scorso lunedì 8 maggio in una scuola di Marigliano, in provincia di Napoli, dove una bambina di soli 4 anni ha avuto una crisi respiratoria. Lo riporta Fanpage.it.
Il cuore della piccola, che soffre di una malattia congenita, ha praticamente smesso di battere intorno alle 14. Da qui la chiamata delle educatrici al 118 e al 112. I carabinieri, giunti rapidamente sul posto, hanno trovato l’alunna cianotica, distesa su una panchina, senza respirare.
Su di lei hanno iniziato così a praticare il massaggio cardiaco. Dopo qualche tentativo, la bimba ha avuto un sussulto e ha ripreso colore in volto: i carabinieri l’hanno distesa su un fianco e lei ha iniziato a vomitare schiuma dalla bocca. Nel frattempo, a scuola è giunta l’ambulanza del 118, precedentemente allertata.
La bambina ora sta bene
La bimba è stata così portata in ospedale. Al momento, a quanto pare, sta bene: l’intervento dei militari dell’Arma le ha salvato la vita; tuttavia, da quanto si apprende, la piccola resterà ricoverata in ospedale ancora qualche giorno in osservazione.
I carabinieri hanno poi ricevuto una telefonata da parte della madre della bambina che, in lacrime, ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine e ringraziarli per il loro coraggio e la loro tempestività.
La commozione dei tre carabinieri
I tre carabinieri hanno condiviso le loro emozioni a Il Mattino: “Anche noi siamo genitori. Ho visto la piccola in quelle condizioni, supina sulla panchina. L’ambulanza non era ancora arrivata e abbiamo deciso di intervenire, non c’era tempo da perdere. Appena abbiamo visto che si stava riprendendo, siamo tutti scoppiati a piangere. Le maestre piangevano, la gente che accorreva in preda al panico”, queste le loro parole.