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Bimba investita a scuola in stato vegetativo: due anni di carcere alla docente per mancata vigilanza e uno a chi guidava

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March 29, 2025

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Due anni e sei mesi di reclusione per la maestra d’asilo accusata in merito alla vicenda della piccola Lavinia Montebove, la bimba di appena sedici mesi ridotta in stato vegetativo dopo essere stata investita da un’auto nel parcheggio davanti al nido, a Velletri. Anche per un’altra donna, accusata di aver investito “materialmente” la piccola, la corte d’Appello ha confermato la condanna a un anno. Lo riporta La Repubblica.

La ricostruzione dei fatti

A sette anni dall’incidente, la bambina vive in stato vegetativo a causa di un indebolimento permanente della funzione neurologica.

Era il 7 agosto 2018. La maestra non si era accorta che la piccola non si trovava all’interno della struttura. Appena sedici mesi, Lavinia gattonava invece tra le macchine parcheggiate nell’area davanti all’asilo nido che frequentava, a Velletri, quando è stata investita da un’auto che stava entrando in quel momento nel parcheggio vicino all’area giochi della scuola.

Le parole dei genitori

‘È una sentenza che auspicavamo e che rende giustizia, che ha riconosciuto in Appello la correttezza di quanto è stato fatto in primo grado, soprattutto per Lavinia” hanno detto i genitori di Lavinia, dopo la sentenza di Appello a Roma che ha confermato le condanne per la maestra e la donna alla guida dell’auto che nell’agosto 2018 ha investito la loro figlia, da allora in coma vegetativo.

“Nessuno ci ridarà la Lavinia di prima ma la giustizia italiana in due gradi di giudizio ha stabilito con certezza che c’è stata una responsabilità. Era quello che chiedevamo – aggiungono – La nostra è stata sempre una richiesta di giustizia e non di vendetta, soltanto una richiesta di verità”.