Bimbi più impulsivi a maggiore rischio alcol nell’adolescenza?
Un gruppo di ricercatori statunitensi che ha analizzato il comportamento di centinaia di piccoli per poi verificare quali di loro erano diventati “vittime” dell’alcol o di droghe leggere tra le medie e il liceo sostengono che già a 3-5 anni è possibile capire se c’è predisposizione a fare uso in adolescenza di alcolici o la marijuana. Dallo studio, pubblicato su “Child Development”, risulta infatti che gli adolescenti che nell’infanzia erano più tranquilli e capaci di adattarsi a situazioni e ambienti diversi, si sono rivelati anche i meno attratti dal bere alcolici.
Il team di ricercatori, coordinati dalla dottoressa Maria Wong, della Idaho State University, ha seguito la crescita di 514 bimbi figli di alcolisti, confrontandoli con un gruppo di coetanei senza problemi con l’alcol in famiglia. I ricercatori hanno monitorato bambini e famiglie dai 3 anni fino all’adolescenza, scoprendo che in generale circa la metà dei teenager aveva già provato, o usava regolarmente, alcolici o sostanze stupefacenti. In particolare, il 44% aveva assaggiato il primo drink a 14 anni, mentre tra i 12 e i 17 il 41% si era ubriacato almeno una volta; il 40% ha avuto problemi con gli alcolici e il 58% ha sperimentato sostanze stupefacenti diverse.
E’ stato inoltre confermato come i figli di alcolisti sono risultati più a rischio, sino a tre volte, di problemi precoci con l’alcol rispetto ai coetanei. Ma a sorprendere i ricercatori è stato soprattutto un dato: i bambini che a 3 anni mostravano una maggiore incapacità di controllare il loro comportamento, lasciandosi andare ad atteggiamenti più impulsivi, si sono rivelati più inclini a sperimentare alcolici e marijuana da adolescenti, a prendersi la prima “sbornia” a 14 anni. I piccoli con maggior capacità di adattamento sono risultati invece più al riparo dai consumi “pericolosi”. Ma non solo: i bambini più flessibili e con meno pretese sono risultati anche quelli più giocosi e meno vicini a sentimenti di tristezza, ansia e aggressività.