La notizia aveva provocato amarezza e irritazione. Una chat di Whatsapp in cui alcune maestre offendevano un bambino autistico, esultando non appena saputo che non sarebbe andato a scuola causa Covid. La conversazione era stata scoperta dalla mamma che si è subito rivolta all’associazione ‘La battaglia di Andrea’ che si occupa di tutelare i diritti delle persone con disabilità.
Un legale si sta occupando di verificare la veridicità di quanto è emerso accertando le responsabilità.
Le conseguenze per il bambino però stanno venendo fuori in questi giorni. A renderle note, la mamma, che si è rivolta al ministro dell’istruzione, alla ministra per le disabilità e al Comune di Roma: “A loro chiedo in ginocchio di aiutarmi, di aiutare il mio piccolo che sta regredendo. Non può stare chiuso in casa ed uscire solo per le terapie, ha bisogno di andare a scuola e non è possibile che nessuno mi aiuti”. Il bambino infatti, dal momento in cui è venuta alla luce la famosa chat, non va più a scuola, con conseguenze purtroppo pesanti.
A parziale gratificazione arriva la solidarietà di tante persone che hanno contattato l’associazione a cui si è rivolta la madre del bambino e che vorrebbero aiutarli.
La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…