
Un altro caso relativo ad un bambino di otto anni che è riuscito ad uscire da scuola indisturbato, andando a finire in strada. Il piccolo, iscritto in una scuola di Palermo, è stato trovato mentre vagava solo e confuso da vicini di casa. Lo riporta Il Giornale di Sicilia.
I genitori hanno presentato ricorso
La donna, appena lo ha visto, lo ha tirato per lo zaino, impedendogli di essere investito dalle macchine in corsa. La famiglia del bambino ha sporto denuncia contro le due docenti, una delle quali di sostegno, ma il pm ha chiesto l’archiviazione e i genitori hanno presentato un ricorso.
Il precedente
Casi del genere, purtroppo, non sono rari. Un bambino di tre anni nell’ottobre del 2019, a Roma, è riuscito a “scappare” dalla scuola, è rimasto solo, per strada, per ben quindici minuti. A trovarlo e a segnalare la cosa ai Carabinieri è stato un passante. Per fortuna il piccolo ha camminato sul marciapiede e non è rimasto vittima di incidenti.
Una maestra dell’istituto e una collaboratrice scolastica sono state rinviate a giudizio. L’accusa contestata dalla Procura è abbandono di minore. Le versioni delle due donne non convergono, e ciò rende difficili le indagini. La docente, impegnata con gli altri bambini, avrebbe affidato il piccolo, che aveva chiesto di andare in bagno, alla collaboratrice, che lo avrebbe acco
Questa, dopo un po’ di tempo, si è ovviamente accorta dell’assenza del bambino in classe e ha fatto partire le ricerche per tutto l’edificio. Il piccolo, però, era già per strada. Secondo il gup, che ha disposto ieri il rinvio a giudizio, la responsabilità dell’allontanamento del bambino sarebbe di entrambe le donne. Per chiarire chi dovesse vigilare sul piccolo sarà necessario un dibattimento. Probabilmente ognuna delle due donne avrà pensato, erroneamente, che il bambino si trovasse al sicuro insieme all’altra. Quest’ultima afferma di aver riaccompagnato l’alunno in classe, ma la maestra smentisce.