Un episodio che rischia di avere delle gravi conseguenze. Come riporta Ansa un bambino con autismo è risultato più volte presente contemporaneamente a scuola, ad Afragola, nel napoletano, e nel centro di riabilitazione dove svolge le sue terapie.
A denunciare la situazione la madre del piccolo. Quest’ultimo è Andrea, il bambino che qualche anno fa è stato escluso da una recita natalizia in una scuola paritaria dello stesso comune del hinterland partenopeo.
La mamma del piccolo si è rivolta all’associazione “La battaglia di Andrea”, che difende i diritti dei disabili e che è nata proprio dopo quella triste vicenda la quale ha già dato mandato all’avvocato di denunciare l’accaduto.”Il mercoledì alla seconda ora mio figlio non è a scuola perché si trova nel centro Aias di Afragola per le sue terapie e la stessa cosa accade il venerdì alla quinta ora, ma andando a fare un controllo approfondito sul registro elettronico, in entrambi i giorni, nelle ore in cui non era a scuola risultava presente”, dice la mamma di Andrea.
“Addirittura – spiega ancora la donna – risultavano fatte attività mai svolte, perché non era a scuola ma al centro di riabilitazione per le sue terapie pagate dal servizio sanitario nazionale. Secondo quanto accertato dalla mamma di Andrea “le attività false, inoltre, risultavano anche tutte le mattine alla prima ora, orario in cui mio figlio era ancora a casa poiché è sempre entrato alla seconda ora”.
Ieri abbiamo parlato di un episodio triste relativo all’inclusione degli alunni con disabilità: in una scuola di Amatrice uno studente di diciotto anni sarebbe stato lasciato da solo in classe mentre i suoi compagni erano pranzo in mensa. A segnalare l’accaduto è stata l’associazione Autismo Abruzzo Onlus. Sulla vicenda sta indagando anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Su Facebook, l’associazione ha scritto: “Il giovane è stato abbandonato in classe mentre la classe andava a pranzo in mensa. Dopo aver percorso 200 metri, i compagni sono arrivati al ristorante convenzionato, lasciando il ragazzo da solo in aula”. L’associazione ha informato il Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardo all’episodio: “Abbiamo segnalato questo grave caso di discriminazione al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e al Ministro per la Disabilità, Alessandra Lucarelli”.
Come riporta Adnkronos, a commentare il caso anche la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, dopo la segnalazione dell’associazione: “Se quanto accaduto sarà confermato, si tratta di un fatto di estrema gravità. È un episodio contrario alle linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Desidero esprimere la mia solidarietà alla madre dello studente e parlerò con lei per comprendere meglio la situazione. Verificherò anche che vengano avviate le procedure di controllo necessarie presso la scuola coinvolta”.
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