Lo scorso venerdì pomeriggio, 29 settembre, un bimbo di 11 mesi è deceduto in un asilo nido del trevigiano. Il piccolo stava dormendo quando il suo cuore ha improvvisamente cessato di battere, e quando le educatrici se ne sono accorte era ormai troppo tardi.
Come riporta Fanpage.it in attesa che venga fatta luce su quello che è successo la Procura di Treviso, come riporta il Gazzettino, ha aperto un‘inchiesta per omicidio colposo, indagando chi doveva sorvegliare i piccoli. “Si tratta di un atto a garanzia delle persone coinvolte, in modo che possano partecipare con un loro consulente agli accertamenti che verranno disposti” ha chiarito il procuratore Marco Martani, aggiungendo che “dirimente sarà l’autopsia che permetterà di stabilire le cause della morte”.
Soltanto l’esame post mortem – che potrebbe essere disposto dal pubblico ministero già oggi – consentirà di capire se il bimbo è stato vittima della cosiddetta “sindrome da morte in culla” – impossibile da prevedere – oppure se le cause siano altre. In tal caso andrà stabilito ci sia stata una qualche responsabilità o omissione da parte del personale.
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…
“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…
La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…
La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…
È bene diffidare di chi vede complotti ovunque. Eppure qualche complotto esiste: i giovani vanno…