La vicenda del bambino precipitato dalle scale in una scuola di Milano nell’ottobre del 2019 procede spedita verso il suo epilogo finale.
Nelle ultime ore è arrivata la notizia sulla richiesta della Procura milanese di rinvio a giudizio della collaboratrice scolastica indagata insieme alle due insegnanti presenti in classe al momento del terribile incidente.
La richiesta è stata accolta dal PM che a questo punto potrebbe unificare il processo alla collaboratrice con quello alle due maestre già fissato per il 3 marzo.
Il capo di imputazione è decisamente pesante perché si parla di omicidio colposo in relazione alle negligenze di cui si sarebbero rese responsabili tutte e tre.
La collaboratrice, infatti, non era presente al suo posto nel corridoio che conduce dall’aula ai bagni, mentre nessuna delle due maestre presenti in aula aveva ritenuto necessario accompagnare il bambino ai servizi igienici.
Il piccolo, uscito dall’aula, venne “distratto” da una sedia per ufficio presente nel corridoio decidendo di usarla per affacciarsi nella tromba delle scale.
A quel punto il bimbo perse l’equilibrio e precipitò da una altezza di 10 metri riportando lesioni gravissime a seguito delle quali morì pochissimi giorni dopo.
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