“BioAlimenta” porta gli studenti sulle cime di Asiago
“Un frutto biologico tutto salute per l’ambiente e per l’uomo“: è questo lo slogan ed il tema adottato per promuovere il concorso-progetto “BioAlimenta” promosso da Legambiente e Rigoni di Asiago per diffondere la cultura del cibo sano tra i giovani e le pratiche di un`alimentazione corretta e sostenibile. Il 20 ottobre è stato fatto un primo step sugli esiti dell’iniziativa: in un anno il progetto ha coinvolto oltre 2.000 classi sparse per gli istituti di buona parte del territorio nazionale.
“La massiccia adesione al concorso – ha detto Vanessa Pallucchi, responsabile del settore scuola di Legambiente – rappresenta un’ulteriore conferma della crescita di interesse verso la salute, il cibo e la sostenibilità dell’ambiente. Che il biologico sia strettamente legato a questi temi è, infatti, ormai assodato: nei prodotti bio molti consumatori riconoscono alimenti sicuri e salubri grazie all’assenza di residui chimici e alle caratteristiche tipiche di genuinità e stagionalità“.
Soddisfatto anche Andrea Rigoni, amministratore delegato della Rigoni di Asiago: “I lavori premiati sono davvero eccellenti – ha detto l’ad – ma tutti i progetti presentati erano di qualità, a dimostrazione della sensibilità crescente che il tema del biologico cattura“.
Complessivamente sono state dieci le scuole premiate per i lavori. Le prime tre classi premiate avranno l’opportunità di svolgere una visita di tre giorni sulle montagne di Asiago (nell’alto vicentino): qui potranno visitare l’osservatorio astronomico dove è conservato il famoso cannocchiale di Galileo Galilei e conoscere i luoghi famosi delle battaglie della prima guerra mondiale; ma anche passeggiare lungo le malghe alpine e gustare i prodotti delle aziende di agricoltura biologica locali.