Blitz della Rete degli Studenti Medi, armati di striscioni al ministero dell’Istruzione per chiedere un maggiore investimento sull’edilizia scolastica, dal momento che, come ormai è noto, troppe hanno problemi strutturali, in media 1 edificio scolastico su 3 non presenta il certificato di agibilità, fino ad raggiungere picchi del 40,7% e 64,1% nel Sud e nelle Isole, inoltre più della metà delle scuole presenti in Italia è stata costruita prima del 1974 e quindi senza i dovuti certificati anti sismici.
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“All’interno della legge di Bilancio 2017 – dice la Rete degli studenti, – è dedicato un intero articolo alla tematica, però non viene individuato alcun criterio di distribuzione di fondi stanziati, pari a 200 milioni di euro per l’anno 2017, 300 milioni di euro per l’anno 2018, 350 milioni di euro per l’anno 2019 e 150 milioni di euro per l’anno 2020, e di conseguenza non abbiamo nessuna certezza, se non le parole d’impegno del governo, che una gran parte di questi fondi, comunque insufficienti, venga riservata agli interventi di edilizia scolastica».
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